martedì 28 giugno 2011

Vestirsi di veleno, vestirsi di profumo..

Guantini profumati del 1600
I guanti sono indumenti antichissimi, presenti anche nella mitologia ed esempi sono stati scoperti anche nella tomba di Tutankhamon. Fin dalle loro origini hanno rappresentato un segno di distinzione legato al potere di chi li portava e solo in seguito sono diventati un accessorio utile per coprire le mani e come status symbol nelle differenze di ceto. Nel Rinascimento si usavano guanti dorati con fenditure per gli anelli. In Italia si fabbricavano guanti profumati e anche "avvelenati" alla moda di Cesare e Lucrezia Borgia. L' abitudine d' indossare guanti s' affermò nel XVI secolo, specialmente per le donne; nei ritratti del periodo si vedono raffigurati piuttosto raramente e spesso si osservano portati su una sola mano. Si diffuse invece in quel tempo la gran moda dei guanti profumati. La fastosa eleganza femminile esigeva allora anche guanti finemente ricamati ed arricchiti da ornamenti metallici, anche d'oro e d'argento.

lunedì 27 giugno 2011

Antiche ricette di bellezza per mani senza tempo...

Ricetta di Bellezza per le Mani a Base di Mandorle di Inizio ’900
Su un manuale di bellezza edito nel 1906 ho trovato una ricetta fai-da-te che promette mani morbide e candide.

Manistoria in pillole


"Dama con ermellino" 1490circa - particolare
Sin dai tempi antichi le mani erano uno strumento indispensabile che permetteva di cacciare, pescare, costruire case e fabbricare pelle per coprirsi. Le nobildonne romane si prendevano cura del loro corpo ed anche delle loro mani immergendosi in bagni con oli essenziali. Con il passare del tempo, invece, le mani cominciarono a rappresentare un simbolo per definire il ceto sociale di una persona. Quelle sporche e piene di grasso indicavano la classe povera o media, le persone che lavoravano. Quelle curate e perfette rappresentavano l’alta borghesia, che viveva tra gli agi e l’ozio.

Manicure Giapponese (P-Shine)

P-Shine è una manicure particolare che arriva dal lontano Giappone. Sbarca in Europa alcuni anni fa e trova subito un pubblico appassionato sia tra le donne che tra gli uomini. Essendo un trattamento unisex viene richiesto spesso e volentieri. Nella manicure bowl, la speciale vaschetta per la manicure giapponese, versiamo acqua tiepida e facciamo sciogliere una pastiglietta effervescente, immergiamo quindi in questo bagno le dita della cliente, che già avvertirà un micro massaggio alle dita, mentre si ammorbidiscono le pellicine e mineralizzano le matrici delle unghie.
Potendo scegliere tra le diverse profumazioni, le pastiglie possono essere utilizzate anche come una cura di aromaterapia per la cliente. Una volta asciugate le mani, procediamo alla preparazione del letto ungueale in questo ordine:

Esercizi vari